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Chiarimento

  • 1) In relazione all'articolo 7 comma 2 del Disciplinare a pagina 6 si richiede se, alla luce delle recenti restrizioni alla circolazione delle persone in funzione dell'emergenza COVID-19, il sopralluogo possa essere svolto da un soggetto esterno all’Offerente munito di delega. 2) Si richiede conferma che il "Possesso di certificazione di Rating di Legalità (pagina 12 del Disciplinare di Gara), ai sensi dell’art.2, comma 1, del regolamento adottato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con delibera n°24075 del 14/11/2012 e s.m.i.", non sia dovuto in caso di concorrente che non abbia raggiunto il fatturato di 2 milioni di euro nell'ultimo esercizio chiuso nell'anno precedente alla richiesta di rating come indicato nell'articolo 1.1.b.ii. 3) All’articolo 10 pagina 9 del Disciplinare di Gara al comma a) è indicato che i lavori ed i servizi dovranno essere realizzati direttamente dall’appaltatore o tramite imprese controllate mentre al punto b e c si chiarisce che la gestione, e gli interventi di adeguamento normativo e riqualificazione energetica possono essere subappaltati nel limite del 30%. Si chiede di confermare la validità dei commi b e c anche se in contrasto con il comma a. 4) Sempre sull’articolo 10 a pagina 9 del Disciplinare di gara al comma c) la possibilità di subappalto per gli interventi di adeguamento normativo e di riqualificazione energetica è concessa, nei limiti del 30%, solo a favore ditte in possesso della categoria OG10. Si richiede se tale disposizione debba essere soddisfatta anche per subappalti di importo inferiore a 150.000,00 € visto che, sotto tale soglia, la certificazione SOA non sarebbe richiesta dall’art.84 del D.Lgs 50/2016.

    Domanda del: 11/05/2020 aggiornata il 11/05/2020
  • Domanda

    1) In relazione all'articolo 7 comma 2 del Disciplinare a pagina 6 si richiede se, alla luce delle recenti restrizioni alla circolazione delle persone in funzione dell'emergenza COVID-19, il sopralluogo possa essere svolto da un soggetto esterno all’Offerente munito di delega.

    Risposta

    Come previsto dallo stesso art.7 comma 2, saranno ammessi al sopralluogo esclusivamente legali rappresentante, direttori tecnici, procuratori. Pertanto, in quest'ultimo caso, anche soggetti esterni muniti di delega o procura.

    In relazione alla Delibera del 09/04/2020 n°312 dell’ANAC, che prevede tra l’altro al punto 2.1, la sospensione di tutti i termini stabiliti nella procedura, si raccomanda di controllare periodicamente il sito della CUC, per eventuali aggiornamenti e/o proroghe della scadenza dei termini.

    Domanda

    2) Si richiede conferma che il "Possesso di certificazione di Rating di Legalità (pagina 12 del Disciplinare di Gara), ai sensi dell’art.2, comma 1, del regolamento adottato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con delibera n°24075 del 14/11/2012 e s.m.i.", non sia dovuto in caso di concorrente che non abbia raggiunto il fatturato di 2 milioni di euro nell'ultimo esercizio chiuso nell'anno precedente alla richiesta di rating come indicato nell'articolo 1.1.b.ii.

    Risposta

    Come previsto dal regolamento adottato dall’A.G.C.M., all’art.2 comma 1 della delibera n°24075 del 14/11/2012, il rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità.

    Possono richiedere l’attribuzione del rating le imprese (sia in forma individuale che societaria) che soddisfano cumulativamente i seguenti requisiti:

    • sede operativa in Italia;
    • fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda;
    • iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;
    • rispetto degli altri requisiti sostanziali richiesti dal Regolamento.

    Pertanto se non viene soddisfatto anche uno solo dei suddetti requisiti, il Riting non può essere attribuito.

    Domanda

    3) All’articolo 10 pagina 9 del Disciplinare di Gara al comma a) è indicato che i lavori ed i servizi dovranno essere realizzati direttamente dall’appaltatore o tramite imprese controllate mentre al punto b e c si chiarisce che la gestione, e gli interventi di adeguamento normativo e riqualificazione energetica possono essere subappaltati nel limite del 30%. Si chiede di confermare la validità dei commi b e c anche se in contrasto con il comma a.

    Risposta

    Non c'è contrasto tra i citati commi, infatti i lavori ed i servizi dovranno essere realizzati direttamente dall'appaltatore a meno della possibilità del subappalto sia per i lavori che per i servizi. I lavori possono essere subappaltati, fino al 30% dell'importo contrattuale, a ditte in possesso della categoria OG10 (nel caso di subappalto di importo inferiore a €.150.000 vige l'art.90 del D.P.R. n°207/2010) e la gestione può essere appaltata fino al limite del 30% dell'importo contrattuale.

    Domanda

    4) Sempre sull’articolo 10 a pagina 9 del Disciplinare di gara al comma c) la possibilità di subappalto per gli interventi di adeguamento normativo e di riqualificazione energetica è concessa, nei limiti del 30%, solo a favore ditte in possesso della categoria OG10. Si richiede se tale disposizione debba essere soddisfatta anche per subappalti di importo inferiore a 150.000,00 € visto che, sotto tale soglia, la certificazione SOA non sarebbe richiesta dall’art.84 del D.Lgs 50/2016.

    Risposta

    Vale quanto specificato per la risposta 3).

     

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